Nei giorni scorsi hanno fatto scalpore le parole di un parroco di Macerata, don Andrea Leonesi, che ha chiesto durante un’omelia se fosse più grave l’aborto o la pedofilia.
Anche se pare ormai impossibile riferire notizie dalla Cina che vadano al di là della questione Covid-19, c’è un tema che merita di essere toccato che perché investe – più pure di quello economico – il futuro di questa grande potenza: quello demografico, su cui ci sono alcune novità. Ma andiamo con ordine, iniziando da un fatto risalente a pochi giorni fa, precisamente all’1 novembre, quando in Cina si è iniziato il nuovo censimento annuale.
Da queste elezioni americane emerge una certezza, una vittoria che nessuna grande rete televisiva ha evidenziato, ma che suscita speranza sia per gli americani pro life, sia per tutti noi: (sino a ieri) il numero di donne a favore della vita alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è raddoppiato. Le elezioni del 2020 hanno portato a 17 le guerriere della vita e della famiglia neo elette, oltre alle 11 che sono state confermate e alle altre 5 che potrebbero essere definitivamente elette a fine conteggio nei prossimi giorni.