Anche se pare ormai impossibile riferire notizie dalla Cina che vadano al di là della questione Covid-19, c’è un tema che merita di essere toccato che perché investe – più pure di quello economico – il futuro di questa grande potenza: quello demografico, su cui ci sono alcune novità. Ma andiamo con ordine, iniziando da un fatto risalente a pochi giorni fa, precisamente all’1 novembre, quando in Cina si è iniziato il nuovo censimento annuale.
Da queste elezioni americane emerge una certezza, una vittoria che nessuna grande rete televisiva ha evidenziato, ma che suscita speranza sia per gli americani pro life, sia per tutti noi: (sino a ieri) il numero di donne a favore della vita alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti è raddoppiato. Le elezioni del 2020 hanno portato a 17 le guerriere della vita e della famiglia neo elette, oltre alle 11 che sono state confermate e alle altre 5 che potrebbero essere definitivamente elette a fine conteggio nei prossimi giorni.
Marco Lisei, Capogruppo di Fratelli d’Italia per la regione Emilia Romagna, ha condotto una indagine sui finanziamenti pubblici ad Arcigay. Lisei afferma: «Ho guardato i bilanci dell’Associazione Arcigay, guardate cosa ho scoperto! Non mi sembra che ci sia tutta questa omofobia dilagante, ma come mai tanti soldi pubblici vanno ad Arcigay? Come mai il Pd si prodiga tanto ad emanare leggi a riguardo? Sarà un caso che questa associazione, che riceve tanti contributi pubblici alle elezioni poi dica di votare PD?»
Il Covid imperversa e miete vittime, ma il ministero della Salute si definisce “non procrastinabili” Ivg, diagnosi prenatale e altro. Tutto contro la vita
Convegno Cav e Forum “One of Us”.
Dopo il via libera alle aziende per la pubblicità dei preservativi ecco che per ” par condicio” è arrivata la liberalizzazione della ” pillola dei 5 gg dopo” per quella che impropriamente viene chiamata contraccezione di emergenza.