Monthly Archives

novembre 2020

MAI SENZA MIA FIGLIA

By | Film

E’ la storia vera di Betty Mahoomody che viveva in Michigan con suo marito, un medico iraniano, e la sua bambina. L’uomo conduce la famiglia a Teheran e annuncia che la famiglia rimarrà in Iran per sempre. Betty è disperata, subisce persino violenze, quindi organizza, fra mille difficoltà, un piano di fuga, che le riesce.

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VIRUS E LEVIATANO

By | Libri

Durante la prima ondata pandemica abbiamo vissuto una forma di dispotismo condiviso e terapeutico. Con questo testo Aldo Maria Valli si chiede: “Chi può assicurarci che ciò non si ripeterà e che lo stato d’emergenza, sostituito allo Stato di diritto, non possa essere istituzionalizzato?”

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LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Cure a casa nel caos, gli errori di Conte e le liti tra medici

By | Coronavirus

«Ospedali pieni perché la medicina territoriale non è rafforzata». A 271 giorni dall’esplosione della pandemia, a un mese esatto dall’acuirsi della cosiddetta seconda ondata, o meglio recrudescenza della prima, il premier Conte ha fatto una dichiarazione che sa tanto di ammissione: «Dobbiamo rafforzare la medicina territoriale, non dobbiamo ripetere gli errori del passato. Stiamo soffrendo lo stress degli ospedali anche per questo motivo». Conte l’ha dichiarato a “Futura: lavoro, ambiente, innovazione”, la tre giorni della Cgil. E ha proseguito: «Stiamo facendo un lavoro anche con la protezione civile, i medici di famiglia, ma invertire una certa rotta è complicato”.

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LA NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA – Don Leonesi, chi lo attacca sull’aborto attacca i bambini

By | Articoli Bioetica 2018

Prima i fatti. Martedì 27 ottobre, chiesa dell’Immacolata, Macerata. Davanti ad alcuni universitari della Fuci, don Andrea Leonesi, vicario del vescovo locale, tiene un’omelia di poco più di un quarto d’ora, durante la quale accenna alla scelta controcorrente fatta in Polonia, dove la Corte costituzionale ha dichiarato che l’aborto eugenetico è contrario alla Costituzione. Seguono le parole che gli sono costate la gogna mediatica (e non solo): «L’aborto è il più grande degli scempi, eh. Mi verrebbe da dire una cosa, ma dopo scandalizzo mezzo mondo (…). È più grave l’aborto o l’atto di pedofilia? Il problema di fondo è che secondo me siamo così impastati in una determinata mentalità (…). Con questo non voglio dire che l’atto di pedofilia non sia niente, cioè, è una cosa gravissima (…), ma che cos’è più grave?»

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