La vicenda della cosiddetta “variante inglese” del virus Covid-19 è solo l’estremo segno di quanto ormai in molti paesi occidentali il dibattito sull’”emergenza sanitaria” sia ormai stabilmente inquinato da elementi del tutto irrazionali, da suggestioni ancestrali, non più riconducibili alla razionalità pratica che dovrebbe governare le scelte di governo concernenti l’interesse collettivo.