Da una settimana, il sordido “affare Duhamel” fa notizia in Francia, una testimonianza agghiacciante su incesti, pedofilia, complicità e corruzione morale delle élite di sinistra, al potere nel Paese, che si sono protratti dalla fine degli anni ’80 ad inizio secolo. Ennesima dimostrazione della ‘superiorità immorale’ della sinistra. Olivier Duhamel, esponente di punta della cultura socialista e tra i migliori costituzionalisti francesi, è accusato di abusi ed incesto nei confronti del figliastro (allora 14enne) e di altri minori, ‘festini di depravati’ ai quali partecipava buona parte della cremè progressista francese.