Prendiamo due dichiarazioni. La prima viene dalla senatrice Monica Cirinnà che se la prende con la campagna antiabortista promossa da Pro Vita & Famiglia. Su Facebook la Cirinnà così si esprime: «Di nuovo. Da stamattina [sic] questi beceri manifesti antiabortisti e contro i diritti delle donne stanno girando tra le strade di Roma. Non più sui muri come nei mesi scorsi, ma su “vele” pubblicitarie enormi. Perché anche nel giorno in cui celebriamo la prima vicepresidente donna degli Usa, in Italia c’è ancora chi vorrebbe mortificare i diritti femminili. È la campagna disgustosa di Pro Vita che mortifica i diritti e continua a colpevolizzare le donne. Il comune di Roma deve fermarle subito: non può esserci spazio politico per chi intende calpestare le donne e i loro diritti». Leggi
Il coronavirus ha ridefinito tempi e modi del nostro vivere quotidiano e ne ha infettato ogni ambito generando una pandemia anche nell’ecosistema mediale. Accademici e ricercatori, giornalisti e comunicatori ed esperti di diverse discipline, propongono in questo volume le loro letture orizzontali del MediaVirus per offrire anche al lettore non specialistico delle chiavi di lettura.
Sandra è una trentenne inglese madre di due bambine, costretta a trovare una nuova sistemazione dopo le violenze subite dal marito. Sandra si mette in testa di costruire una casa da sola e forte della sua tenacia, e soprattutto grazie a un gruppo di amici solidali che incontra lungo il cammino, il progetto riesce a decollare…
È delusa e non lo nasconde, Simona Baldassarre. Bocciando a nettissima maggioranza, il suo emendamento contro l’utero in affitto, il Parlamento europeo ha perso «un’occasione storica», dichiara a Pro Vita & Famiglia l’eurodeputata leghista. Un insuccesso che comunque non scoraggia l’onorevole Baldassarre, determinata a portare ancora avanti nelle sedi europee questa «battaglia di civiltà», che non dovrebbe conoscere «colore politico». Leggi