Il referto medico parla di un ferito con escoriazioni alla mano e al ginocchio e prognosi di dieci giorni. È il triste bilancio dell’aggressione avvenuta venerdì mattina davanti all’ospedale San Gerardo di Monza dove il militante pro-life Giorgio Celsi è stato aggredito durante una preghiera per la vita. Quel che è più inquietante, però, è che ad aggredire fisicamente Celsi e un altro volontario dell’associazione Ora et labora non è stato un gruppo di antagonisti riuniti sotto una qualche sigla, ma è stato un medico che ha reagito così di fronte a quel momento pacifico. Leggi
Il presidente democratico ripristina l’utilizzo dei proventi delle tasse americane, abolito da Trump, per finanziare l’aborto anche all’estero. Leggi
Pubblichiamo di seguito una lettera di padre Enzo Vitale, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, a sostegno del video di condanna dell’aborto pubblicato per la Giornata della Memoria da padre Bruno de Cristofaro, sacerdote operante nella diocesi di Mazara. Leggi