Il 2020, tra coronavirus, Dpcm e mascherine, se n’è andato lasciandoci una certezza: i virologi e i politici nostrani hanno assunto il ruolo di nuove Cassandre e di veggenti dalle scarse abilità divinatorie.
Una riflessione più che mai attuale su come nella storia, dalla peste al nuovo coronavirus, le epidemie abbiano sempre segnato passaggi fondamentali non solo nella scienza e nella medicina, ma anche nella cultura e nella civiltà.
Il film segue la storia di tre famiglie che entrano in crisi quando le rispettive figlie si fidanzano. I tre padri temono che le loro giovani figlie abbiano tutte scelto un fidanzato sbagliato. Disperati e sicuri di agire per il bene delle proprie figlie si uniscono per disfarsi il prima possibile dei tre pretendenti. Così facendo rischiano di rovinare i loro stessi matrimoni mettendo a dura prova la pazienza delle loro mogli.
Maria Sole e Sergio inseguono il sogno di avere un figlio, ma a causa della sindrome di Rokitansky che ha privato la 37enne dell’utero, non possono generare il figlio sperato. Così l’Associazione Luca Coscioni ha pensato bene di servirsi ancora una volta del “caso limite” per promuovere iniziative che sostengano l’ideologia di fondo della loro azione politica. Leggi
Nell’annus horribilis 2020, c’è un aspetto che è rimasto tragicamente invariato rispetto all’annata precedente: la prima causa di morte al mondo. Che è rimasto – e di gran lunga – l’aborto. Lo assicura una accurata elaborazione statistica di Worldometer, «la calcolatrice più potente del pianeta» (così viene definito), un sito accessibile a chiunque, per la cui affidabilità ha ricevuto riconoscimenti, tra gli altri, dall’American Library Association e che vanta collaborazioni con la Bbc. Leggi