L’ultimo libro di Luca Ricolfi indaga i motivi per cui il governo Conte non ha fatto nulla per prevenire la seconda ondata del virus Leggi
Domanda non retorica: cosa c’entra la cultura politica della sinistra in tutte le sue forme, dal socialismo al progressismo liberale, con l’idea che l’aborto volontario sia un diritto, al quale non si possa contrapporre alcun diritto alla vita del bambino non ancora nato? Leggi
David Watkins racconta come ha avuto Miles grazie a soldi, un utero e una sentenza. Seppellendo di miele quell’arcaico affare dell’altro, della madre e della donna ridotta a materiale biologico Leggi
Il governo Draghi, nato nel pieno della cosiddetta crisi sanitaria, con l’Italia ancora divisa in zone gialle e arancioni, con i lockdown e i coprifuochi ancora vigenti, e una campagna vaccinale che è nel caos organizzativo, è chiamato ad una sfida fondamentale sul tema della salute, che è la questione che sta condizionando ormai da quasi un anno le nostre vite. La scelta del nuovo Ministro della Sanità sarà assolutamente cruciale. L’Italia, come abbiamo già documentato, è uno dei primi Paesi al mondo per tasso di mortalità, segno del fallimento delle strategie di prevenzione e dei protocolli di cura. Molte cose vanno cambiate rispetto a quanto finora fatto da Speranza. Leggi
L’Oms sta ispezionando Wuhan, la più probabile origine della pandemia di Covid-19, dove tutto è partito. E sta iniziando a formulare delle ipotesi scomode anche per il regime cinese, nonostante l’ispezione sia partita con un ritardo esagerato e i cinesi guidino letteralmente per mano la squadra di esperti internazionali, suggerendo loro tesi e conclusioni conformi alla linea di Pechino. Leggi
Ho appena letto un libro del filosofo G. Agamben “A che punto siamo? L’epidemia come politica” (ed Quodlibet) dove fa un’analisi molto dura della gestione della pandemia da parte dei governi occidentali, compreso quello italiano. Nella quarta pagina di copertina afferma: “In nome della biosicurezza e della salute, il modello delle democrazie borghesi coi loro diritti, i loro parlamenti e le loro costituzioni sta ovunque cedendo il posto a un nuovo dispotismo in cui i cittadini sembrano accettare limitazioni delle libertà senza precedenti”. Agamben nel testo più volte sottintende ad alcune sue preoccupate espressione il concetto di “biopolitica”. Essendo un concetto abbastanza nebuloso, vorrei chiedere una sua illustrazione e perché questo agire da parte dello Stato oltre che essere in contrasto con la democrazia limiterebbe la libertà dei cittadini. Martina
La depressione post-aborto che colpisce molte donne che hanno interrotto la gravidanza, e può proseguire anche per molti anni, spiegata da una psicologa clinica e raccontata dalla testimonianza di chi l’ha vissuta in prima persona.