L’incertezza e il confinamento stanno producendo un aumento delle patologie psicologiche, soprattutto tra i giovani Colpito un italiano su 5. Leggi
La pandemia da Covid ha mostrato un mondo impreparato a progetti di lungo periodo e sguardo ampio. Vige solo la legge del domani-mattina Leggi
Ad un anno dalla pandemia. Molti tra giornalisti, letterati e politici hanno tirato una riga dopo un anno di convivenza coatta con il Signor Coronavirus. Ognuno di costoro ha individuato una cifra caratteristica di questi dodici mesi, un minimo comun denominatore che avrebbe voluto assegnare un senso a questi giorni senza senso e senza tempo vissuti come pazienti o potenziali pazienti. Leggi
Lunedì il premier Mario Draghi, in occasione della Festa delle donne, ha prodotto un videomessaggio nel quale, con postura statica e linguaggio fermo, ha cercato di rincuorare l’opinione pubblica e di aprire un varco alla speranza. A un anno dal primo lockdown non si vede affatto l’uscita dal tunnel, anche perché, quando quell’uscita si materializzerà, coinciderà con l’ingresso in altri tunnel, quello della crisi socio-economica nera e dei drammi psichici ed esistenziali per milioni di persone. Leggi
Questo Partito democratico, così com’è, con questi leader e questa linea politica non serve più. Non serve al Paese, né all’evoluzione politica del campo di centro-sinistra. La sua autoreferenzialità sul piano del potere (stare comunque e con chiunque purché al governo), il suo settarismo sul piano ideologico da PCI (si pensi ad esempio a Bettini, ideologo senza incarichi nel partito), l’esercizio della democrazia interna mai sperimentata e ora annunciata come possibile con la clausola «salvo COVID», ne fanno una «Cosa» disfunzionale allo sviluppo democratico del Paese. Leggi
Un anno dopo sembra di essere tornati alla casella di partenza con lo spettro di un nuovo lockdown generalizzato. Ma ci sono delle differenze Leggi