Siamo alle solite, sempre più spesso e più concretamente stiamo assistendo, in questi ultimi anni, in particolare, alla trasformazione dell’obiettivo di uguaglianza in un nuovo regime dispotico. Leggi
Una regola non scritta sembra dominare i grandi media rispetto al tema del transgenderismo: bisogna parlarne bene. Sempre, senza eccezioni. Tutti i riscontri, ancorché di sicura provenienza scientifica, che invece sul «cambio di sesso» raccontano un’altra storia, mettendo in luce criticità anche pesanti sulle condizioni di salute di chi ad esso si sottopone vanno omessi e trascurati, se non addirittura insabbiati. Leggi
Un evento avverso ogni 200, ma solo pochissimi sono gravi. Il rapporto sui quattro farmaci approvati — Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca, Johnson&Johnson — con un focus sulle reazioni allergiche e le trombosi rare. Per tutti i vaccini gli eventi avversi più segnalati in ordine di frequenza sono: febbre, dolore in sede di iniezione, stanchezza e brividi, dolori muscolari e articolari, cefalea e parestesia, nausea e diarrea, con poca differenza statistica tra i tre prodotti. Prevalentemente insorgono lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo. Leggi
L’esperta del Careggi chiamata dall’Ema per la revisione del vaccino: sicuro sugli over 60. «Nessun rischio per chi ha avuto già disturbi cardiovascolari in passato. Più pericoli con il Covid» Leggi
Il virologo Maga risponde alle domande più comuni sull’immunità di gregge e spiega la differenza di trasmissibilità tra i virus. Da questo dipende la creazione dello «scudo» di difesa della popolazione. Chi ha avuto l’infezione naturale resta protetto almeno 3-4 mesi. Non c’è la certezza che chi ha avuto il Covid da diversi mesi abbia conservato l’immunità e se sia protetto dalle varianti. Il vaccino sviluppa un’immunità molto più robusta anche contro la variante, sicuramente contro quella inglese, la più presente in Italia. Leggi
Il libro ci conduce in un lungo viaggio nel mondo del verosimile, dell’improbabile e dello smaccatamente falso, svelando i meccanismi neurologici, psicologici e sociali dietro cui si celano pericolose e preoccupanti ossessioni. Il mondo sottosopra è un testo fondamentale per capire gli inganni della società in cui viviamo e un vero e proprio kit di sopravvivenza all’irrazionalità dilagante.
Il film basato su una storia vera e sull’articolo The Friend pubblicato da Matthew Teague sull’Esquire nel 2015, racconta, senza scene strappalacrime, la storia Nicole, la moglie di Matthew, da quando scopre di avere un cancro alle ovaie alla morte. Di rilievo è l’aiuto che l’amico Dane offre trasferendosi nella loro casa per dare una mano a tutti.