Le persone che fanno uso di droghe sono più vulnerabili verso le infezioni virali e batteriche, e quindi più esposte alla pandemia. La situazione sanitaria e le misure di contenimento hanno determinato nuove modalità di erogazione dei Servizi per le dipendenze (SER.D), a tutela dei pazienti e del personale sanitario: le visite sono state limitate e sostituite, ove possibile, dagli incontri on line con gli operatori. Ancora più critica è la situazione di chi sta per iniziare un percorso, perché i SER-D sono già in affanno per il numero alto di assistiti. Vi è poi la fascia dei consumatori abituali, quelli che non chiedono aiuto ma che potrebbero manifestare problemi psichici. La prevenzione e l’erogazione continua dei servizi sanitari da parte delle strutture specializzate per le dipendenze può contribuire a ridurre i rischi. Leggi
Il presidente della Comunità autonoma, Isabel Díaz Ayuso, ha imposto chiusure meno rigide delle nostre. E i numeri le danno ragione. Leggi
La mancanza di gusto e olfatto viene poco segnalata. Tra i più giovani (adesso più colpiti) diffuse le sindromi simil-influenzali. Segnalati anche disturbi gastroenterologi. Non ci sono evidenze su nuovi sintomi legati alle varianti Leggi
IL SUSSIDIARIO – SCONTRI RISTORATORI/ “Riaperture entro 15 giorni, non fra tre mesi, o saremo morti”
Un altro pomeriggio di tensione a Roma per le proteste dei ristoratori, ormai alla disperazione. Servono aiuti più consistenti e riaperture Leggi
Non è difficile capire le ragioni delle partite Iva che protestano in piazza se si fanno dei conti su quello che hanno ricevuto a fronte della chiusura Leggi
Se mai un giorno si tenterà una ricostruzione lucida e obbiettiva dell’era “pandemica” le due parole chiave per decifrarla saranno: “negazione” e “somministrazione”. Leggi