La possibilità di un incidente nel centro di ricerca di Wuhan rischia di fare il salto di specie: da slogan di Trump a “remota ipotesi da indagare”, secondo la comunità scientifica e il capo della task force anti-Covid negli Stati Uniti, il dott Fauci. Non sono convinto che il Covid-19 abbia origine naturale. Penso che dobbiamo continuare a indagare su cosa sia successo in Cina fino a quando troveremo, al meglio delle nostre capacità, le risposte più esatte. Certamente, chi sta investigando ritiene probabile che si tratti di un bacino animale ad aver infettato l’uomo. Ma potrebbe essere stato anche qualcos’altro ed è nostro dovere scoprirlo”. Leggi
Solo ora il Paese comincia davvero a capire come ci si deve comportare per evitare di ricadere nell’emergenza. Alla fine si parla tanto di territorio, ma sono gli ospedali a sostenere integralmente il peso dell’assistenza dall’inizio della pandemia. Oggi abbiamo i vaccini, questa arma straordinaria che è la nostra ancora di salvezza, ma su un terreno di battaglia incerto come quello che stiamo affrontando può succedere di tutto, le varianti ne sono solo un esempio. Per questo quando tiriamo il fiato lo facciamo con un retropensiero di timore, sarà davvero la fine? Leggi
Il presidente ha chiesto agli 007 di preparare un rapporto approfondito su cosa accadde nel 2019 a Wuhan, dove è comparso il virus la prima volta. I risultati saranno presentati al Congresso. Leggi
Per l’Oms conclude che «è molto probabile» che l’infezione sia stata trasmessa dai pipistrelli all’uomo. Ma Fauci: «Non sappiamo come sia nato il virus, serve una indagine internazionale accurata». Secondo le fonti raccolte dal quotidiano americano, «le informazioni in mano ai servizi segreti provengono da varie testimonianze e sono di comprovata qualità. Notizie molto precise, anche se non si sa ancora quale sia stata la causa della malattia che ha colpito i tre medici cinesi». Leggi
Medici a parte, c’è un uomo in Italia che ha capito il Covid più degli altri, probabilmente anche per-ché l’ha studiato di più e senza paraocchi ideologici. È Luca Ricolfi, sociologo, docente di Analisi dei dati nonché presidente e responsabile scientifico della Fondazione David Hume. Leggi
Il Santo Graal è una coppa ritenuta il calice utilizzato da Gesù Cristo nell’Ultima Cena, oppure che ha contenuto il sangue versato dal Cristo in croce; oggi è conservata nella cappella “Santo Caliz” nella Cattedrale di Valencia.
Ma, in modo stravagante e bizzarro, alcuni gli hanno mutato il significato: da coppa a ventre femminile, precisamente quello di Maria Maddalena che avrebbe portato in sé la discendenza del Cristo.
Il film narra la vicenda del pilota Sullenberger, detto Sully, che riuscì a salvare tutti i passeggeri a bordo del suo aereo in avaria planando nell’Hudson. Ma Sully dovrà affrontare il giudizio del National Transportation Safety Board. Il pilota, diviso tra sentimenti di colpa e fierezza, dovrà sostenere l’inevitabilità e la correttezza delle sue decisioni, non conformi, secondo le accuse, al protocollo.