Giugno è il mese gay e Kellogg’s, il famoso produttore di cereali, per festeggiare ha messo sul mercato un nuovo cereale a forma di cuore e color arcobaleno, in edizione limitata. Già da questa settimana, i bambini in America possono iniziare la loro giornata infilandosi in una creazione originale proposta dalla loro marca preferita di cereali. L’iniziativa di quest’anno – “Together With Pride” – è un cereale color arcobaleno, aromatizzato ai frutti di bosco e ricoperto di brillantinicommestibili per aggiungere quel tocco di magia che tutti i bambini adorano. E una volta presi al laccio, Kellogg’s è pronto a sfruttare al massimo la ricettività del cervello degli studenti, che al mattino è massima. Mentre sgranocchiano innocentemente i loro cereali prima di andare a scuola, Kellogg’s spera che l’esperienza sensoriale permetta ai bambini di digerire in modo naturale anche l’obiettivo per cui è stato creato: celebrare quanti siedono a tavola e mostrare sostegno alla comunità LGBTQ+.
La decisione della famosa multinazionale americana di mettere sul mercato prodotti legati al suo impegno per la causa LGBTQ+ è la conseguenza di una partnership con GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) iniziata nel 2019. Kellogg’s ha così assunto un ruolo come sponsor ufficiale per Spirit Day, la giornata contro il bullismo omofobico inventata in rete nel 2010, che si svolge in ottobre e ha come colore distintivo il viola. La partecipazione di Kellogg’s include il sostegno finanziario “a GLAAD per sostenere i suoi sforzi contro il bullismo e la difesa delle persone LGBTQ”.
Quest’anno Kellogg’s ha anticipato la vendita dei cereali dedicati per includere il mese di giugno e si è impegnata a donare 3 dollari a GLAAD per ogni scatola acquistata se i consumatori caricano la ricevuta su Kellogg’s Family Rewards (il sito dove si trovano promozioni e premi per i consumatori). Considerando che il prezzo al dettaglio suggerito è di 3,99 dollari, il contributo di Kellogg’s alla causa è straordinariamente generoso. Sono stati praticamente azzerati i profitti su questo prodotto, che ammontano al 75% del costo di ogni scatola di cereali venduta, per fare in modo che GLAAD abbia i mezzi finanziari per completare il “cambiamento culturale” che si prefigge.
La partnership quinquennale di Kellogg con GLAAD, iniziata nel 2019 con la creazione di All Together Cereal, è chiaramente sostenuta da un ambizioso piano aziendale. L’edizione 2019 è servita a mettere un piede nella porta del mercato: una vendita speciale per un solo giorno ed esclusivamente online. “Disponibile fino a esaurimento scorte giovedì 17 ottobre, per vendita online tramite Kelloggstore.com”, recitava lo slogan: così la prima scatola di cereali ha portato lo Spirit Day sul tavolo della colazione.
Quest’anno, tuttavia, il progetto è molto più ambizioso: il cereale “Together With Pride 2021”, viene reso più ampiamente accessibile presso i principali rivenditori selezionati a livello nazionale, in modo che più persone possano essere raggiunte dalla propaganda all-inclusive del progetto, che è spiegata in una didascalia sul retro della scatola: “Crediamo che tutti i giovani e coloro che sono giovani di cuore meritino un ambiente in cui possano crescere per essere se stessi. Ecco perché abbiamo unito le forze con GLAAD diventando viola nello Spirit Day per resistere al bullismo in tutte le forme e sostenere un mondo più accogliente per i giovani LGBTQ”.
Ben sapendo che è più facile conservare le informazioni se gli studenti si divertono mentre imparano, per assicurarsi che il messaggio rimanga, il packaging di Kellogg’s attira i suoi giovani consumatori con il tradizionale gioco sul lato della scatola. Un rapido quiz invita i bambini a mescolare e abbinare i loro pronomi, con le opzioni standard “lui/suo, “lei/sua” e “essi/loro” seguite da spazi vuoti per inventarne uno proprio perché nel nuovo Kellogg’s/Cultura GLAAD i ragazzi non devono essere definiti dal loro genere per diventare il loro “sé migliore”. È la normalizzazione delle opinioni.
Curiosamente, la storia dei cereali Kellogg’s è legata fin dall’origine alla riforma “morale”. Il dottor John Harvey Kellogg era un Avventista del settimo giorno, confessione cristiana che segue una dieta vegetariana molto rigorosa, legando il consumo di cibo a malattie e anche passioni insane. Così inventò nel 1894 i famosi cornflakes come dieta salutare per i pazienti del sanatorio in cui lavorava, ma un cibo deliberatamente insapore doveva servire anche a sopprimere la passione sessuale, in particolare la masturbazione che il dottor Kellogg considerava malsana, anormale e un peccato grave.
C’è dunque una bizzarra continuità nel pensare che i cereali possano cambiare i valori morali, ma quelli proposti oggi appaiono l’esatto opposto di quelli propugnati dal dottor Kellogg; e anche più efficaci.
Patricia GoodingWilliams
15 maggio 2021