L’agguato a monsignor Christian Carlassare, il comboniano recentemente gambizzato nel Sud Sudan, ha ricordato al pubblico occidentale quanto non sia facile fare i vescovi in alcune zone dell’Africa sub-sahariana. Qualcosa ne sapeva, nella vicina Uganda, anche Cyprian Kizito Lwanga, arcivescovo di Kampala dal 2006 e ritrovato senza vita nella sua stanza da letto lo scorso 3 aprile. Leggi