Salvi una vita? In UK non sei più degno di fare il medico. Possiamo dire che siamo davvero arrivati al rovesciamento completo del giuramento di Ippocrate e dei principi fondamentali della medicina.
Infatti i medici pro-vita nel Regno Unito vengono puniti per il semplice fatto di aver aiutato delle donne a salvare i loro bambini non ancora nati attraverso la procedura di inversione della pillola abortiva.
Il gruppo pro-aborto “openDemocracy” si è rallegrato questa settimana dopo che la sua indagine sotto copertura sui medici britannici che forniscono procedure di inversione della pillola abortiva ha portato un medico a essere indagato e posto in “condizioni provvisorie” sul lavoro.
Secondo il gruppo, il Consiglio medico generale del Regno Unito durante un’udienza a maggio ha deciso di proibire alla dottoressa Eileen Reilly di esercitare la medicina senza supervisione. Sta inoltre conducendo un’indagine per determinare se sia giustificata un’ulteriore sanzione.
Reilly viene punita perché offre trattamenti per l’inversione della pillola abortiva alle madri che si pentono dei loro aborti e vogliono salvare la vita dei loro bambini. Un altro ginecologo ha detto che offre il trattamento salvavita al di fuori del suo lavoro regolare, e finora i medici del Regno Unito hanno aiutato circa cento donne e i loro bambini.
Il protocollo di inversione della pillola abortiva ha salvato la vita di più di 2.000 bambini in tutto il mondo da quanto è stato messo a punto. Si tratta di fatto di una versione aggiornata di un trattamento utilizzato da decenni per prevenire l’aborto spontaneo, che inverte gli effetti del primo farmaco abortivo con dosi di progesterone.
Fonte: LifeNews
1 giugno 2021