- Chi domani manifesterà contro il Green Pass, così come chi lo ha fatto sabato scorso, potrà farlo perché l’80% della popolazione è vaccinato. A chi sostiene quella parte di camionisti e portuali che ricatta la maggioranza dei lavoratori del paese, ricordo che i loro beniamini starebbero a casa disoccupati se adesso non ci fossero il vaccino e l’80% dei vaccinati a consentire di riaprire i traffici per terra e per mare. Chi organizza pii raduni di preghiera e chi si straccia le vesti nelle piazze gridando “libertà”, può farlo perché NOI ci siamo vaccinati. Se quel 20% di recalcitranti fosse diventato maggioranza, adesso saremmo ancora semichiusi nelle case, in DAD, con l’economia a pezzi e il paese fermo, e le preghiere si continuerebbero su zoom.
- A chi protesta che in piazza a Roma sabato scorso la stragrande maggioranza di manifestanti era pacifica, e che i violenti erano pochissimi, faccio notare che nessuno fra i tantissimi sedicenti pacifici manifestanti ha accennato la minima protesta quando sul palco hanno preso la parola noti estremisti urlando “ci prendiamo Roma”. Né dopo si sono lette proteste da parte di chi, manifestando pacificamente, si è visto rovinare il tutto dalle violenze di pochi. Se veramente c’era opposizione fra violenti e non violenti, i non violenti dovevano essere i primi a protestare, prendere le distanze e scrivere comunicati contro tutti gli atti di violenza. Quando c’è violenza, non esiste equidistanza: o di qua o di là. Non credo di essere la sola a ricordare il tragico slogan “né con lo stato né con le brigate rosse”.
Assuntina Morresi
https://stranocristiano.it/quelli-che-fanno-gli-immuni-con-il-vaccino-degli-altri/