Uno dei dati che più colpisce della débâcle pro-life avvenuta a San Marino in occasione del referendum sull’aborto è la percentuale degli astenuti: 59%. Sono loro ad avere vinto il referendum. Un nota bene di natura tecnica: nel microstato, dal 2016, non è più previsto il quorum e quindi tale percentuale non ha inficiato l’esito referendario.
Per l’Alta Corte di Londra la legge che autorizza l’aborto fino alla nascita dei disabili, come Heidi Crowter o il piccolo Aiden, non li discrimina. Impedire alle donne di scartarli fino all’ultimo sì Leggi
Il Consiglio di Stato: privacy rispettata. Il giudice amministrativo: «Salva restando la libera autodeterminazione di chi non si vaccina, l’interesse pubblico prevale».
Chi paga comanda: vale anche nel rapporto tra Amministrazione Biden e abortisti, e anche se si tratta di omicidio dei bimbi concepiti. Più di un fatto degli ultimi giorni conferma che le multinazionali dell’aborto stanno incassando e rafforza i sospetti che l’Amministrazione Usa si stia sdebitando con esse. Sarà per i finanziamentimultimilionari e gli applausi ricevuti in campagna elettorale?
I trattamenti antivirali sono ormai in fase avanzata di sperimentazioni clinica, ma gli esaltati di internet parlano di cure strampalate.
La vacanza di una famiglia su una magnifica spiaggia tropicale si trasforma in un incubo, per una sorta di maleficio che fa scorrere il tempo sull’isola in modo rapidissimo, con i personaggi che diventano vecchi in poche ore. Non tutti sono all’altezza del dramma che vivono, ma tutti devono lottare.
Commento alla Lettera “Samaritanus bunus” pubblicata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede che tratta la cura delle persone nelle fasi critiche e terminali della vita. E’ di grande attualità in contesti societari, compreso quello italiano, dove il termine della vita sta rapidamente smarrendo valore e dignità, scordando che l’inviolabilità della vita è una verità basilare della legge morale naturale ed un fondamento essenziale dell’ordine giuridico.
Il ministro della salute francese Olivier Véran ha reso noto che dal primo di gennaio del prossimo anno tutti i metodi contraccettivi – compresi alcuni che possono avere anche effetti abortivi – saranno gratuiti per le donne fino ai 25 anni. Non solo la contraccezione, ma anche i test di gravidanza e le visite mediche. Il tutto in modo anonimo: in tal modo mamma e papà non potranno sapere nulla. Il World Economic Forum sul suo profilo Twitter ha elogiato l’iniziativa.