Da “serial killer” delle interruzioni di gravidanza a testimone delle bugie sull’aborto sicuro. La storia del medico Kathi Aultman che aiutava le donne a disfarsi dei bambini finché un giorno le scappò la parola “uccidere”
Proprio nei giorni in cui si sta decicendo a la calendarizzazione alla Camera della proposta di legge sui Suicidio Assistito ci arriva una preziosa testimonianza di vita, che vuole dimostrare come l’eutanasia non sia la soluzione né tantomeno l’unica strada percorribile, neanche di fronte alla scoperta di malattie gravi e a volte incurabili. Parliamo dell’esperienza personale del noto batterista Tullio De Piscopo, raccontata dal musicista stesso ad “Oggi è un altro giorno”, condotto da Serena Bortone e che Il Messaggero riporta in una confidenziale intervista.
Una testimonianza che è un inno alla vita, quella di Rita Coruzzi, affetta da tetraparesi come conseguenza di un intervento chirurgico andato male e che dall’età di dieci anni la costringe sulla sedia a rotelle. Questo non le ha impedito di studiare sodo, fino a laurearsi in Lettere, specializzandosi in giornalismo.
L’intervento del dottor Ronald W. Pies, davanti al Parlamento del Massachusetts, in occasione della discussione di una proposta di legge per la legalizzazione del suicidio assistito. Pies è professore emerito di psichiatria, docente di bioetica e scienze umane alla SUNY Upstate Medical University; Professore di Psichiatria Clinica alla Tufts University School of Medicine; Caporedattore emerito della rivista Psychiatric Times.
Alla vigilia della presentazione alla Camera dei Lord, 1.689 fra luminari della medicina e studenti si scagliano contro il progetto di legge che
introduce la morte assistita. Con loro l’arcivescovo di Canterbury Welby, il cardinale Nichols e il rabbino Mirvis.