Ci sembra importante rilanciare l’articolo pubblicato dal prof. Alessandro Feo, ginecologo dell’AIGOC, scritto sul sito dell’Associazione a commento dell’insistenza dei radicali abortisti umbri che invocano la somministrazione della RU486 per far abortire le donne, a buon bisogno anche “comodamente a casa” come vorrebbe la circolare dell’agosto 2020 del ministro Speranza.
Si torna a parlare di obbligo vaccinale. Il sottosegretario Costa, infatti, ha detto che il governo è pronto a prenderlo in considerazione per alcune categorie.
Impressionante è “la soppressione” nel 2016 di una donna di 74 anni affetta da demenza senile, episodio che portò in tribunale la dottoressa Catharina A., poi assolta dalla Corte Suprema Olandese. Cosa successe quel giorno?