Ma davvero la morte è il primo desiderio dei malati e dei sofferenti? Cos’è che spinge veramente una persona a chiedere di essere soppressa? Se fosse solo la sofferenza in quanto tale perché così tante persone scelgono di continuare a vivere anche quando provano spesso dolore a causa di una grave malattia?
Forse per la prima volta in Italia una persona morirà tramite la pratica del suicidio assistito. Si tratta di Mario, nome di fantasia, marchigiano di 43 anni, tetraplegico a seguito di un incidente stradale avvenuto una decina di anni fa.