La fine della pandemia non dipende dal virus, bensì dai governi e dai media. Il British Medical Journal ha di recente pubblicato un interessante articolo che s’intitola La fine della pandemia non sarà trasmessa. David Robertson e Peter Doshi, i due autori dell’articolo, scrivono: «Non esiste una definizione universale dei parametri epidemiologici per la fine di una pandemia. Con quale parametro, quindi, sapremo che in realtà sarà finita? L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la pandemia di Covid-19, ma chi ce lo dirà quando sarà finita?».
Il libro è scritto da due genitori che, rifiutando l’aborto, si sono lasciati sorprendere dal dono della Vita, anche se imperfetta o con la data di scadenza. È la storia del loro figlio Michele, al quale, nel grembo, sono state diagnosticate patologie molto probabilmente incompatibili con la sopravvivenza. Insieme alla loro famiglia, hanno deciso di accompagnarlo con gioia per tutto il tempo loro donato, fino a riconsegnarlo nelle braccia del Padre, 5 ore e 13 minuti dopo la sua nascita.
E’ da trent’anni che la Chiesa, l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes celebra la “Giornata Mondiale del Malato”. In questa occasione vogliamo offrire alcune riflessioni su un importante documento di san Giovanni Paolo II riguardante la sofferenza: la Lettera Apostolica “Salvifici doloris”.
Finito ai servizi sociali, il talentuoso chef Arturo farà la conoscenza di Guido, giovane affetto dalla sindrome di Asperger che sembra avere particolarmente a cuore la passione per la cucina.