Proseguiamo il nostro cammino spirituale di questa Quaresima 2022 in compagnia di Chiara Amirante offrendo alcuni “assaggi” di Spiritherapy, partendo dal cuore.
Afferma Chiara: “Molte ferite che riceviamo fin dall’infanzia sono così dolorose che, se non vengono riconosciute e risanate, possono condizionarci in profondità diminuendo la nostra capacità di amare per il resto della nostra vita. Altre sono talmente ‘mortali’ che possono portarci a indurire il cuore fino a chiuderlo per paura di essere nuovamente feriti. Ma senza amore non possiamo vivere, diventiamo aridi interiormente, respingiamo inconsciamente le persone e iniziamo a ‘morire’ lentamente. Abbiamo tutti bisogno quindi di imparare a curare le ferite del cuore e di impegnarci in un percorso di guarigione interiore”.
Prosegue Chiara: “Ho scoperto che il male che accomuna un numero sempre crescente di persone è la solitudine. È il paradosso del mondo contemporaneo: la società della comunicazione è diventata una società della non-comunicazione. Persone che si sentono sole pur in mezzo a mille altre e con centinaia di “amici” sui social. La società del benessere è diventata la società del malessere: un mondo in cui si punta al denaro, al piacere, al successo, ma che sprofonda silenziosamente e vertiginosamente nell’inquietudine”.
I primi passi sul cammino della guarigione sono anzitutto introspettivi: chi sono io? Come posso individuare i miei punti di forza e lavorare sulle mie fragilità? Quali sono le principali trappole che mi impediscono di sperimentare la gioia piena che scaturisce dal donare e ricevere amore? Come riconoscere e rispondere ai bisogni più profondi della mia anima. I passi successivi sono quelli della consapevolezza: la società di oggi uccide lo spirito e ci spinge nel vortice dei pensieri negativi. Non dobbiamo permetterlo. Dobbiamo invece trovare un senso alle nostre sofferenze, trasformando difficoltà in opportunità, ogni prova in un “passaggio” di crescita che ci renda più liberi e capaci di costruire relazioni autentiche. «Una delle prime cose che impariamo da piccoli è che, se ci feriamo nel corpo, dobbiamo subito pulire, disinfettare, curare, altrimenti la ferita s’infetta e genera conseguenze dolorose per tutto il fisico. Eppure, nessuno ci dice come riconoscere e curare le ferite del cuore».