Copenaghen, Seconda guerra mondiale: i destini di molti abitanti s’incrociano quando un bombardamento colpisce per errore una scuola piena di bambini. Da una storia vera.
«Nel 2014, abbiamo trascorso un mese e mezzo nell’Ucraina devastata dalla guerra. Una guerra che non c’era, perché i media occidentali se ne sono quasi subito dimenticati. Una guerra che ora c’è, purtroppo, e che ha ricominciato a distruggere, ammazzare, bruciare, mutilare.. Concentrarsi sui pretesti (chi ha invaso chi, chi possedeva cosa) significa tapparsi gli occhi, facendo il gioco di chi sta fomentando questo conflitto.» (Gli autori)
Eppure in Canada si vuole proseguire su questa strada e questo potrebbe portare, già a marzo 2023, ad aprire definitivamente l’eutanasia e dunque l’assistenza medica per la morte per malattie mentali come depressione, disturbo bipolare, disturbi della personalità, schizofrenia, disturbo da stress post-traumatico.
Stavolta non abbiamo fatto come “ci chiede l’Europa”. Anzi, abbiamo deciso, una delle poche volte in cui avremmo dovuto fare come l’Europa, di agire di testa nostra, restando l’unico Paese in cui le mascherine sono obbligatorie al chiuso, anche nelle scuole. È interessante, a proposito, fare un paragone con gli altri Paesi europei, dell’Ue e non.