La maggioranza dei cristiani ama la Madonna, e seguendo delle modalità loro, sono convinti di essere a Lei devoti. Vogliamo quindi interrogarci sulla devozione e venerazione che dovremmo alla Madonna per ottenere benefici dal suo Figlio.
Oltre ai dibattiti, però, il fronte che chiama se stesso pro choice (per la scelta) si è reso responsabile, almeno nella sua componente più estremista e ideologica, di violenze di vario tipo. Danneggiamenti di sedi pro life, scritte minacciose sulle chiese, insulti e odio sui social, e perfino delle manifestazioni davanti alla casa del coraggioso giudice Samuel Alito, responsabile della bozza di cui sopra.
Chiara Paolini è la mamma di Emanuele, in arte “Mele”, famoso per i bellissimi quadri astratti dipinti con le mani e il corpo, nonostante le sue gravi condizioni di salute. Chiara ha testimoniato spesso la storia della sua famiglia anche e soprattutto a favore della vita, per la tutela delle persone e dei bambini più fragili, tanto da guadagnare per il suo impegno, anche internazionale, nella difesa della dignità e del diritto di salute dei fragili, il premio “Bene Comune”. Oggi Chiara si sta occupando di tutelare suo figlio.
“Maria, la vogliamo sentire così. Tutta nostra, ma senza gelosie. La vogliamo nelle nostre liste anagrafiche. Nei sogni festivi e nelle asprezze feriali. Sempre pronta a darci una mano. A contagiarci della sua speranza. A farci sentire, con la sua struggente purezza, il bisogno di Dio” (don Tonino Bello).
ll regista americano Hyatt racconta l’ultima parte della vita della Madonna con una visione profonda sulla bellezza e la difficoltà del credere.
Il rosario spiegato da don Alberto Rovagnati ai giovani e da don Luigi Maria Epicoco agli adulti.
Questa asfissiante emergenza Covid non è più garanzia di benessere, anzi sta diventando un rischio di guai ancora più grossi di quelli vissuti in questi due anni