Ordini e contrordini: giù le mascherine, su le mascherine ma solo per i dipendenti di aziende ed esercizi privati come ha stabilito ieri il governo. A me sembrano tutti matti e a questo punto è davvero difficile distinguere tra scienza e politica.
La scorsa settimana la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha emesso una sentenza sul caso Lings vs Danimarca (ricorso n. 15136/20). Il ricorrente, Svend Lings, era stato condannato dai tribunali danesi per aver provocato un suicidio assistito. Ha fatto ricorso contro questa decisione, sostenendo che fosse “una violazione del suo diritto alla libera espressione”. La Corte ha respinto all’unanimità la sua domanda.
Nel caso riguardante il medico danese Svend Lings, la Cedu ha giudicato legittimo il divieto al suicidio assistito, senza però considerarlo assoluto. Già nelle precedenti sentenze la medesima corte aveva desunto un diritto (seppur con limitazioni) all’aiuto al suicidio interpretando in modo arbitrario l’art. 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
«Se Dio ha ucciso suo figlio, perché io non posso?», «dovete marcire sotto terra», «RIP Gesù, ucciso da quel woke di tuo padre». La marcia dei pro-choice davanti alle case dei giudici e contro le chiese cattoliche
Andrea Crisanti dice la sua sulle mascherine: “Le usino i fragili, ma per gli altri non ha senso. A livello di popolazione ora è meglio non proteggersi”
Manifestazioni per le strade delle maggiori città statunitensi, comunicati ufficiali di politici e giuristi, dichiarazioni del presidente Joe Biden, rosari e picchetti attorno alla sede della Corte Suprema, raffica di commenti sui principali media e sui social.