IL SUSSIDIARIO – Bassetti: “Mascherina? No obbligo per tutti”/ “Solo anziani e fragili. La 4° dose…”
L’infettivologo Matteo Bassetti sulla quarta dose: “Dobbiamo puntare a proteggere le fasce più deboli, ovvero anziani e fragili”
Media soddisfatti e Radicali esultanti dopo la morte del tetraplegico marchigiano in seguito a iniezione letale. Così la cura smette di essere un’opzione, la “diga” sta per crollare
Rifoldi, 46enne tetraplegico marchigiano che chiedeva il suicidio assistito, decide di applicare la legge sulle Dat e di ottenere la morte secondo la procedura già prevista dal Parlamento nel 2017
Ex camionista 44enne di Senigallia, il suo vero nome era Federico Carboni. Al capezzale lo stesso anestesista che portò Welby alla morte nel 2006. Cappato: superata la legge in discussione al Senato
David Lyon, sociologo scozzese, sottolinea come “con pandemia di Covid-19 e guerra in Ucraina tutti adesso siamo più sorvegliati”: con quali conseguenze?
Il Ddl sul suicidio assistito non vuole introdurre «un’assistenza dignitosa negli ultimi momenti di vita, ma la morte di Stato, cioè la possibilità che l’ordinamento eroghi, su richiesta, la morte». Ma così lo Stato lascia solo chi soffre, come mostra anche il non voler investire sulle cure palliative. La Bussola intervista l’avvocato Francesco Cavallo.
Massimo Clementi, direttore dell’Istituto di Microbiologia e Virologia all’ospedale “San Raffaele” di Milano, ha detto: “Omicron 5 sarà dominante, ma…”
Il giorno dopo, solo recriminazioni perché il 46enne marchigiano non ha potuto accedere al suicidio assistito. Il tragico fallimento della società di fronte al dolore di un uomo non è più nemmeno un tema