“Stabat Mater“, cortometraggio diretto da Giuseppe Tesi, prodotto da Electra Teatro e girato quasi interamente nella Casa Circondariale di Pistoia.
Le persone detenute, accompagnate da due attori professionisti (Melania Giglio e Giuseppe Sartori), reinterpretano il tema della Passione di Cristo in chiave moderna, ispirandosi alla raccolta “Madri” della poetessa Grazia Frisina.
Neomalthusianesimo, ecologismo e secolarizzazione sono gli avamposti del Nuovo Ordine Mondiale in cui la creatura umana, in preda al delirio di onnipotenza, si pone come dio di sé stessa. Nel libro-intervista “Così non parlò Zarathustra”, Ettore Gotti Tedeschi tratteggia la fisionomia della società senza Dio.
La risposta del direttore di Avvenire