La Corte europea per i diritti umani ha deciso di non prendere in esame il ricorso della Fondazione Lejeune al divieto di mettere in onda «Dear Future Mom», filmato contro lo stigma (e l’aborto)
IL SUSSIDIARIO – MAMMA DOPO TRAPIANTO DI UTERO/ Quando scienza e medicina seguono un desiderio buono
La donna diventata mamma dopo il trapianto di utero sta bene. Il desiderio di genitorialità trascina scienza e tecnica a livelli più avanzati di competenza
Commento del prof. don Roberto Colombo
Per comprendere il simbolismo delle figure del buon pastore, della donna operosa e anche del padre misericordioso, presente nelle parabole proposte, è indispensabile riscoprire il senso del peccato che possiamo esaminare da varie angolature.
Sono stati momenti storici, nei giorni scorsi, in Cile. I cittadini, infatti, sono stati chiamati a votare al Referendum per introdurre o bocciare la nuova Costituzione proposta durante gli ultimi dodici mesi. Una Costituzione dalle chiare tinte progressiste e soprattutto abortiste. Il testo, infatti, avrebbe legalizzato tout-court l’uccisione dei bambini nel grembo materno, sotto la foglia di fico di uno Stato che avrebbe così garantito «l’esercizio dei diritti sessuali e riproduttivi (…) così come l’accesso all’informazione, all’educazione, alla salute, ai servizi e alle prestazioni necessarie per questo».
Due visioni dell’uomo e del mondo si fronteggiano intorno alla questione dell’eutanasia: il principio di dignità di ogni vita e il principio di autodeterminazione. L’eutanasia è il totem da abbattere o il diritto da liberare? Ecco perché non bisogna mai abbassare la guardia e anzi, bisogna ricordarsi perché noi a queste domande rispondiamo sempre con un “no” al dramma dell’eutanasia. Di seguito riproponiamo un approfondimento-focus su questa tematica.
Quando si parla delle situazioni di avvicinamento alla morte, fine vita, la realtà non è mai bianca o nera, ma una graduata scala di grigi. L’esperienza sul campo aiuta a capire che ogni situazione dev’essere gestita in modo differente, in base alle competenze, la preparazione e la propria attitudine personale
Sappiamo bene come il protrarsi e il degenerare di una grave malattia possano provare la persona che ne è colpita fino a lasciarla “schiacciata“ dalle difficoltà che essa comporta, sia a livello fisico che psicologico e relazionale. Riproponiamo quindi qui di seguito un articolo a firma di Luca Scalise, già pubblicato in passato, sul tema dell’eutanasia.