La storia emozionante di una coppia di sposi che – nonostante il parere contrario dei medici – ha accolto con gratitudine la vita della loro bambina affetta da una patologia genetica incompatibile con la vita.
Esiste la possibilità di un’alleanza tra medicina e spiritualità, in una realtà sanitaria sempre più tecnologica e standardizzata su grandi numeri ed efficienza delle prestazioni? È l’interrogativo centrale su cui si è incentrato questo testo.
La protagonista di questo intelligente film al femminile trova una ragione di vivere proprio negli esiti infausti di alcuni esami. Deve preparare la sua dipartita lasciando ai suoi cari il meglio.
Era il 24 aprile 2005 e il nuovo Papa dichiarando con sincera umiltà la sua paura davanti al compito che lo attendeva faceva anche una dichiarazione che illuminava il futuro: la Chiesa è viva. E’ forse il messaggio più forte e meno ricordato di Benedetto XVI.