Difendendo il diritto all’adozione per le coppie gay, la sinistra mercifica il corpo delle donne. Superando in peggio la legge Cirinnà del 2016, approvata rifiutando la stepchild adoption
In data odierna la Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato ha approvato una risoluzione con la quale è stato sostanzialmente bocciata la proposta di normativa formulata dalla Commissione europea relativa alla competenza, alla legge applicabile e al riconoscimento delle decisioni e all’accettazione degli atti pubblici in materia di filiazione e alla creazione di un certificato europeo di filiazione.
La redazione di Pro Vita & Famiglia ha avuto modo di contattare Kelly Martinez, una giovane donna statunitense che, in passato, è stata madre surrogata per tre volte e ora si è amaramente pentita.
Il Papa dopo averci parlato delle Beatitudini come percorso di santità le congiunge con il Giudizio Universale, cioè “il protocollo” con cui saremo giudicati al termine della vita.
Si può fare “tutto” per soddisfare il proprio desiderio di felicità? E se tale soddisfacimento finisse per trattare altre persone come mezzo per i nostri scopi?
Silvana De Mari parla senza peli sulla lingua. Raggiunta telefonicamente da Pro Vita & Famiglia, la dottoressa e scrittrice ha messo innanzitutto in luce le devastanti conseguenze fisiche e psicologiche per le madri e i figli “surrogati”, ovvero coloro che, in questo dibattito, sono stati completamente emarginati.
Storie di personaggi accomunati tra loro dalle “baby boxes”: luoghi dove i genitori coreani possono lasciare i bambini che hanno messo al mondo ma che non possono o non vogliono tenere con sé.
Barsotti riflette sulle vie del ritorno a Dio: la conversione, l’umiltà, il distacco, l’obbedienza, l’infanzia spirituale, la verginità, il lavoro, il silenzio. Tutto in dipendenza dalla parola di Dio e dall’azione dello Spirito Santo, nell’inserimento sacramentale, al fine che nasca e viva l’uomo secondo l’immagine, Cristo, che porta al Padre.