Ci chiediamo, concludendo l’argomento, quali sono le sfide dei prossimi decenni e quali criteri, categorie e linguaggi andranno posti a fianco dei tradizionali principi della bioetica.
Il film immagina una Roma distopica, in cui non piove da tre anni. Diversi personaggi si muovono in una città polverosa e infestata da scarafaggi, alla ricerca dell’acqua, rigidamente razionata. Ma la loro umanità, segnata da piccole e grandi debolezze, è soprattutto in attesa di un senso per la vita, che nel film appare in una scena meravigliosa che apre alla speranza.
Il 10 ottobre 2020 fu beatificato ad Assisi Carlo Acutis, un adolescente milanese morto di leucemia a 15 anni. Lo vogliamo conoscere evidenziando alcuni passaggi della sua biografia e interrogandoci sul suo insegnamento.
L’unico modo in cui possiamo metterci in ascolto del bambino che verrà, fin dal momento del suo concepimento, è quello di conoscerlo attraverso la scienza. Scopo degli autori è riaffermare che è la scienza, e non le posizioni religiose o ideologiche, a permetterci di constatare che, fin dall’inizio, l’embrione è un essere umano unico e irripetibile che “chiede”, in ogni suo atto, di vivere.