Il presidente di Exit Italia Emilio Coveri era stato assolto in primo grado, ma in appello i giudici applicano la legge che punisce chi come soluzione alla sofferenza indica la morte e non la cura
All’età di 91 anni, il 27 giugno, è morto padre Jean Charbonnier delle Missioni Estere di Parigi. Un missionario a cui la comunità degli studiosi del cattolicesimo cinese deve molto.
Su richiesta della Corte costituzionale il Parlamento belga sta approvando una legge che renderà possibile a una persona cambiare legalmente di sesso ogni volta che vuole, a semplice richiesta. E all’orizzonte c’è la proposta di abolire l’indicazione del sesso sui documenti ufficiali per non discriminare le persone non binarie. E siamo ancora in cammino verso l’obiettivo finale: la cancellazione dell’identità personale, l’eliminazione della natura umana.
Un recente articolo di Patricia Maloney ha rivelato alcune inquietanti informazioni sulla pratica dell’eutanasia in Ontario.
Il Ministero della Salute dell’Ontario, in risposta ad una sua richiesta relativa ai codici tariffari che i medici devono utilizzare per i servizi di eutanasia, le ha infatti inviato un documento che fa emergere che il governo dell’Ontario sta dicendo ai medici di utilizzare i codici di fatturazione delle cure palliative quando uccidono i loro pazienti tramite l’eutanasia.
Un ragazzo senza famiglia prende carta e penna e si rivolge a chi l’ha preso in cura al Santobono di Napoli, dove ha potuto studiare e affrontare l’esame di terza media. Ecco il testo scritto a mano
Tra le conferme di questo mese di giugno ce n’è una abbastanza scontata, ancorché significativa: è quella che vede la Walt Disney company tra gli sponsor del Roma Pride 2023, la manifestazione Lgbt in queste ore finita al centro delle polemiche per la revoca, dopo la denuncia di Pro Vita & Famiglia, del patrocinio alla stessa da parte della Regione Lazio. La dimensione significativa di tutto ciò sta nel fatto colpisce – e non può che essere così – vedere una grande casa produttrice di contenuti per bambini sostenere una manifestazione che, appoggiando l’utero in affitto, sostiene di fatto una pratica neoschiavista come la compravendita di bambini.
Dal servizio sanitario nazionale della Gran Bretagna arriva, finalmente, una svolta clamorosa e in favore della salute dei bambini:i nuovi centri regionali per i minori con disforia di genere – dopo la chiusura della Tavistock Clinic – hanno infatti dichiarato nelle loro linee guida che i farmaci che bloccano la pubertà non saranno più somministrati di routine ma soltanto in precisi contesti di ricerca e di studio. Mai più il rischio che «bambini vulnerabili vengano messi sulla strada di un danno irreversibile» sottoposti a “terapie” sperimentali che non aiutano e causano seri danni fisici e psicologici.
PROVITA&FAMIGLIA – Papa Francesco « No all’aborto, all’eutanasia e alle politiche che li sostengono»
In un’intervista concessa al quotidiano degli Emirati Arabi, Al-Ittihad, Papa Francesco esorta ancora una volta a costruire la pace. E – coerentemente – condanna ancora una volta le pratiche contro la vita come l’aborto e l’eutanasia e le politiche che le sostengono.
SOTTO AL GENDER SI NASCONDE LA SOLITA ERESIA GNOSTICA.
DIALOGO SULLA DIGNITÀ E LA PASSIONE PER L’UOMO