“In questi sabati vorrei evidenziare, di volta in volta, qualche aspetto della speranza. È una virtù teologale. E in latino virtus vuol dire “forza”. La speranza è una forza che viene da Dio. La speranza non è un’abitudine o un tratto del carattere – che si ha o non si ha –, ma una forza da chiedere. Per questo ci facciamo pellegrini: veniamo a chiedere un dono, per ricominciare nel cammino della vita” (Papa Francesco).
«Cosa cercavano i professionisti della comunicazione in Vaticano? E, per non nascondersi dietro considerazioni generali, cosa cercavo io?»: il vicedirettore di Avvenire condivide la sua esperienza.
Al Giubileo dei giornalisti la reporter e Nobel per la pace parla con Avvenire dell’ecosistema corrotto dell’informazione, dell’irresponsabilità di Big Tech. E con il Papa chiede: narriamo la bellezza.
Due le opere segno per l’Anno Santo: un percorso per aiutare detenuti a fine pena a trovare casa e lavoro. E un progetto rivolto a persone senza dimora escluse dalla rete dei servizi socio-sanitari.
Quale opera segno per l’Anno Santo, la Chiesa del Monferrato lancia un progetto per aiutare chi non trova alloggio o rischia di perderlo. E la mensa Caritas diventa meta di «pellegrinaggio giubilare».
Giornalisti e comunicatori da tutto il mondo a Roma per ascoltare le parole del Papa e dei «narratori di speranza» Maria Ressa e Colum McCann.
In questo video un breve approfondimento sul significato del Giubileo, un anno di liberazione e consolazione, che ha origini lontane, ma solo in Gesù trova compimento, in vista dell’Ultimo giorno.
L’Anno Santo acquista senso alla luce della virtù teologale che ci fa riporre la fiducia nelle promesse di Cristo. Che non è «la tensione che unisce memoria e utopia», come affermato dal Papa nella sua autobiografia.
HomeBibbiaGiubileo: un piccolo “lessico”
Giubileo: un piccolo “lessico”23 gennaio 2025/ Nessun commento
di: Roberto Mela
bianchi
In questo succoso volumetto, Enzo Bianchi, il monaco laico, fondatore della Comunità monastica di Bose e apprezzato conferenziere – nonché autore di innumerevoli contributi di taglio spirituale-sapienziale – si sofferma in cinque capitoli sulle strutture portanti del giubileo, seguendone le tracce a livello antropologico, biblico e cristiano-ecclesiale.
“Quando esco da qui potrei ballare anche sulle nuvole”. “Non sono più vittima dei pensieri della mente”. “Questo percorso è stato la mia salvezza”. Sono le testimonianze di alcune partecipanti al progetto “Balla con me”.