La questione del gender è sempre più al centro del dibattito pubblico, sia a livello nazionale che internazionale.
Alla prima revisione dei fondi di UsAid, l’agenzia Usa per la cooperazione internazionale, sta spuntando di tutto: fondi per programmi ecologisti ed Lgbt, aiuti alle opposizioni di sinistra di governi conservatori democraticamente eletti, una pioggia di soldi a giornali e giornalisti amici della sinistra americana. Sarà fatta pulizia? Così promette Trump.
Il Museo della Scienza di Londra, in questi ultimi giorni, è oggetto di sbeffeggio sui social per aver organizzato un tour che promuove l’idea che i mattoncini Lego possano essere in qualche modo “omofobi” adducendo una motivazione che ha dell’incredibile…
Nuova impennata di discorsi e gesti d’odio registrata dall’Osservatorio del Cdec dal 2023: 877 episodi, 600 in rete e 277 atti accaduti materialmente. La demonizzazione di Israele alimenta l’ostilità nella sinistra estrema.
Nel sistema previsto dall’ordinamento italiano, il procedimento penale prende avvio con l’iscrizione della notizia di reato nel registro tenuto dalla Procura della Repubblica.
Il vero obiettivo delle toghe non è bloccare la legge di riforma, già blindata contro qualsiasi modifica. L’ambizione? Tenersi stretto il centro del potere per manovrare le nomine apicali della magistratura.
Abbiamo chiesto al dottor Onelio Dodero, attuale Procuratore della Repubblica di Cuneo e autore di diverse Linee Guida in materia di iscrizione della notizia di reato, di chiarire i criteri che deve seguire il pubblico ministero nella prima valutazione della fondatezza di una denuncia di reato.
Al netto di ogni tentativo di riforma, quello del pm rimane uno smisurato potere discrezionale senza responsabilità, intesa nel senso di accountability.
Prima minaccia la Danimarca sulla Groenlandia, poi dazi a Canada, Messico e Cina, prossimamente anche l’Europa nel mirino. E infine si aliena gli alleati arabi promettendo di svuotare Gaza. Trump non può inimicarsi tutti.
Conversazione con l’analista greco: “Personalmente considero la presidenza Trump come un nuovo inizio per il Medio Oriente. Nonostante i terribili problemi, ora parliamo di alcune possibilità di pace”. Anche per l’Ue, spiega Tzogopoulos, l’elezione di Trump è una opportunità.