Giubileo del mondo della comunicazione. L’impegno della Chiesa italiana: dal 1991 sostenuti con fondi dell’8xmille 1616 progetti in ambito comunicativo in 72 Paesi per 178 milioni di €
Un piccolo catechismo, una trentina di parole chiave di questo anno giubilare: iniziamo proprio da ‘giubileo’.
Amore. La parola più abusata e stravolta del vocabolario. Ma forse perché è l’esperienza umana che più di tutte le altre è ricercata e di cui si avverte maggiormente la mancanza.
Il giornalista Francesco Giorgino ripercorre circa otto secoli, partendo da quando Papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo della storia. Il volume, edito da Rai Libri, contiene gli interventi di numerosi intellettuali, teologi e conoscitori delle vicende della Chiesa,
Presentato ieri all’Ambasciata italiana presso la Santa Sede “L’Europa a Roma”, un percorso promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione fra una trentina di basiliche e edifici di culto legati a Stati dell’Ue. Fisichella: è importante che chi viene in pellegrinaggio per l’Anno Santo trovi un luogo sacro con le radici del suo Paese
Alla vigilia del primo dei 36 grandi eventi di questo Anno Santo, ripercorriamo alcune riflessioni dei Pontefici sulle responsabilità nel comunicare e trasmettere notizie: per Papa Francesco si tratta sempre di un’“andata e ritorno”, un dialogo che non deve cedere alla “logica della contrapposizione”.
Nella tradizionale udienza di inizio anno il Papa ringrazia i dirigenti e il personale dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza “Vaticano” per il lavoro svolto con “prontezza e coraggio” a tutela della Santa Sede e dei pellegrini
Monsignor Stefan Oster, 59 anni, vescovo di Passau, è uno di quei prelati tedeschi, non molti in realtà, che non le manda a dire, neppure se il prezzo è fare affermazioni controcorrente.
Cresce il numero delle religiose che, dopo aver speso la loro vita al servizio degli altri, si affidano alle cure e alla tenerezza di chi le assiste nel tempo delle patologie legate all’età
Parla la presidente del Servizio per la tutela minori: «Al vaglio i casi dal 2001 al 2021. Dalle diocesi arriveranno i documenti. Così invitiamo a denunciare alla magistratura».