La Toscana è la prima Regione ad avere una legge sul suicidio medicalmente assistito.
«In nome della logica dello scarto, in cui l’essere umano si fa onnipotente, la vita nascente è sacrificata mediante la pratica omicida dell’aborto. L’aborto sopprime la vita dei bambini e recide la fonte della speranza di tutta la società». Sono chiare e inequivocabili le parole pronunciate da Papa Francesco.
E’ una misura di civiltà e buon senso che dà alle donne una valida alternativa di vita, anziché costringerle alla sola strada dell’aborto quando difronte ad una gravidanza inaspettata.
Il regista di un docufilm sulla musa del suicidio assistito mette in guardia i laburisti inglesi alle prese con la legalizzazione: «È un grave pericolo per le persone disabili. Lo dico da sinistra».
I figli si acquistano?
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Un libro sulla legge 194
3 Febbraio 2025 – Autore: Marco Invernizzi
Vita
Non per riaprire una ferita, ma per amore della verità e della giustizia. In nome della sacralità della vita
di Marco Invernizzi
C’è un tema in Italia che continua a dividere come pochi altri: l’introduzione dell’aborto nella legislazione attraverso la legge 194, che lo legalizzò nel 1978, legge confermata da un referendum nel 1981.
In questi giorni è uscito un libro che ricorda la storia delle origini e delle caratteristiche di questa legge e di come attorno a essa maturò una battaglia ideale, culturale e politica che non è mai finita, ma ci ricorda pure che stiamo comunque parlando dell’uccisione di un essere umano innocente, non di un conflitto politico qualsiasi.
Mentre in più consigli regionali si discute una legge per il suicidio assistito, l’applicazione di quella che dal 2010 ha reso un diritto vivere senza dolore procede a rilento. Facciamo il punto.
Il cardinale interviene nel dibattito in corso in Toscana sul suicidio assistito: il cristiano non può arrendersi alle logiche di un’umanità patinata dove non esiste il dolore.
«Ancora oggi, dopo più di dieci anni, posso affermare con certezza che il giorno dopo il mio aborto è stato uno dei più belli della mia vita». Lo afferma Gilda Sportiello, parlamentare napoletana, in quota Movimento 5 stelle.
Figlio di un esule istriano, Riccardo Rossi ci racconta la storia della sua famiglia. In quel tragico evento, ci fu spazio per la misericordia.