Con il tempo l’iniziatore del “pensiero debole” ravvivò le sue radici cristiane ispirate ai concetti di dialogo e apertura all’altro. Si attirò così gli strali dei liberali Viano e Rossi.
Il presidente Mattarella le ha conferito l’onorificenza al Merito della repubblica per la sua testimonianza: a 24 anni ha già smentito tutte le previsioni. A partire da quella prima della nascita.
La scomparsa a 55 anni dello psicologo clinico dell’Istituto dei Tumori di Milano, esperto di spiritualità della cura, ha destato profonda emozione. L’omelia al suo funerale di don Tullio Proserpio.
Dalle proposte di vita fraterna per i giovani al doposcuola per i bambini, fino all’educativa di strada per i ragazzi “difficili”: così Offanengo si prende cura dei “piccoli”. Come chiede il Vangelo,
Le storie delle vittime che decidono di mettersi al servizio di chi ha vissuto il loro stesso dramma e di chi decide di dedicare la vita ad aiutarle. Il Papa: «Nessuno resti indifferente».
Questa virtù si connette con la giustizia, perché ci fa rendere a Dio il culto che gli è dovuto; ma non potendo noi offrigli l’ossequio infinito a cui ha diritto, la nostra religione non avvera tutte le condizioni della giustizia; per cui non è in senso proprio un atto di giustizia, ma vi si avvicina quanto più è possibile. Ne esporremo la natura, la necessità e la pratica. La religione è una virtù morale soprannaturale che inclina la volontà a rendere a Dio il culto che gli è dovuto per l’infinita sua eccellenza e per il supremo dominio sopra di noi.
Un libro di don Francesco Scanziani presentato in occasione della Giornata del Malato.
Come avere fede sperando contro ogni speranza (Rm 4,18) e districarsi nel supermarket delle speranze.
Beatrice, piena di letizia, sollecita Dante a mirare il nuovo apostolo. Questi esorta Dante ad alzare gli occhi che aveva abbassato per il «peso» della loro luce.
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Nuovo Testamento: una guida11 febbraio 2025/ Nessun commento
di: Roberto Mela
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Per conoscere la figura di Gesù è indispensabile riferirsi agli scritti che ne attestano in modo attendibile le parole e le gesta. Essi costituiscono il corpus letterario denominato Nuovo Testamento, costituito da quarantatré opere letterarie di vario genere: vangeli, lettere, atti, apocalissi.