Il presidente degli USA ha emanato un ordine che mira ad ampliare il ricorso alle tecniche di fecondazione artificiale (come la Fivet), offrendo contributi economici. Una misura tutt’altro che pro vita e che comporterà la morte di milioni di embrioni concepiti in provetta. I distinguo da fare.
Il Governo blocchi le forzature dell’Ue sul certificato di filiazione.
La Conferenza Episcopale degli Stati Uniti (USCCB) ha espresso preoccupazione per il recente ordine esecutivo del presidente Trump che mira a ridurre i costi e ad ampliare l’accesso alla fecondazione in vitro (FIV).
Dopo la nota Cei, la politica si confronta su regole che siano condivise. Il relatore al Senato Zanettin (FI): non basta una maggioranza risicata. Schillaci: Schillaci: Schillaci: no a leggi regionali.
Dal presidente dell’Associazione religiosa istituti socio-sanitari (Aris) un rigetto, argomentato e definitivo, per ogni ipotesi di percorsi di morte in strutture che devono battersi per salute e vita.
Con quasi 800 milioni di dollari versati nel 2024, gli Usa sono stati il principale finanziatore mondiale dell’Onu A questi si aggiungono 1,7 miliardi per le operazioni di peacekeeping. Washington appare poi tra i primi donors nei bilanci di Unicef (1,5 milioni), Fao (85 milioni), World Food Program (Wfp, 110 milioni) e Unhcr (2,5 miliardi).
Per il professore emerito di Economia Civile all’Università di Bologna non ci può essere pace in un mondo in cui proliferano le armi. «Puntare sull’industria bellica è un errore ed è un residuo del passato, che produce malessere». E propone il delisting e la tassazione dei sovraprofitti per le società che producono armi.
Mantenere i punti fissi di fronte all’effervescenza: unità dell’Occidente e garanzie per il popolo ucraino. L’equilibrio di Giorgia Meloni.
Il macabro show dei terroristi con gli ostaggi ha sconvolto Israele. Il mondo arabo è diviso, la “riviera” sognata da Trump una illusione, ovunque si respira odio.
Trump è molto determinato nel generale riordino dello Stato, nella riduzione della spesa pubblica e nei tagli agli sprechi
Trump è molto determinato nel generale riordino dello Stato, nella riduzione della spesa pubblica e nei tagli agli sprechi.