La natura di Dio è uno degli argomenti più studiati dalla teologia e dalla storia della cristianità. Chi può farci capire al meglio è l’opera di Sant’Agostino, le Confessioni. Nella sua opera, il Santo riflette sulla contrapposizione tra la “finitezza” della natura umana e l’eternità di Dio.
La pace sia con voi! (Lc 24,36). Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi (Gv. 4,27).
Anche i peccati cambiano o meglio può variare l’ambiente, si pensi al Web, in cui sono commessi. Se ne parla nel podcast Taccuino celeste che parla anche delle differenze tra peccati mortali e veniali.
Uno spazio pensato per la riflessione personale con l’aiuto di testimoni della fede e maestri spirituali. Oggi il cardinale Daneels sull’importanza di imparare a perdonare.
L’intervista all’insegnante di sostengo e iconografa Lorena Tarantini, che spiega a Interris.it le fasi della pittura delle icone e il loro senso.
Lo scrittore e filosofo Tertulliano (155-230) definisce il Padre Nostro come una “sintesi del Vangelo”, perché esso non comprende solo i compiti della preghiera, la lode a Dio e l’invocazione dell’uomo, ma quasi l’intero messaggio del Signore e ogni indicazione di comportamento.
70 anni fa moriva il grande poeta francese narratore della Fede.
Chi cerca una salvezza senza Gesù fa un castello di cartone.
L’indagine condotta su un campione rappresentativo di mille individui. Tra coloro che si dichiarano “felici” è alto il tasso di chi considera la fede e la sua pratica essenziale alla propria vita.
In un tempo di crisi anche ecclesiale – che colpisce parrocchie, movimenti, associazioni, seminari, comunità religiose, facoltà teologiche – forse è il momento di ripartire da una riflessione più profonda sul laicato?