Padre Jesús Silva ha ricordato con grande chiarezza che una persona con tendenze omosessuali non può essere un sacerdote e che questa non è discriminazione, ma coerenza con l’insegnamento della Chiesa e con ciò che significa il sacerdozio. Un uomo chiamato ad essere un altro Cristo deve vivere in totale fedeltà al celibato. Inoltre, ha sottolineato nella sua riflessione che “Il Catechismo dice che l’omosessualità è una tendenza intrinsecamente disordinata”. Non è in armonia con il piano di Dio.
Le linee guida della Commissione: termini inclusivi. “Il linguaggio gender neutral è da preferire”. Censurati pure “moglie” e “marito” e “nome di battesimo”.
MINISTERO DELLA SALUTE – La relazione annuale del Ministero della Salute con i dati relativi al 2022
RELAZIONE DEL MINISTRO DELLA SALUTE AL PARLAMENTO SULLO
STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE CONTENENTE NORME IN MATERIA DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (LEGGE 19 FEBBRAIO 2004, N. 40, ARTICOLO 15)
Sono passati quasi sette anni dalla prima decisione con la quale la Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’art. 580 c.p. Durante questo lungo periodo di tempo, nell’ambito di due legislature distinte, si sono succedute quattro maggioranze parlamentari profondamente diverse. Eppure, si è ancora ben lontani dal capire quali iniziative legislative debbano essere messe in atto al fine di dar seguito alle indicazioni della Corte.
Grazie all’evoluzione tecnologica, accanto ai trapianti “consolidati”, si sono sviluppate procedure trapiantologiche innovative, dette anche “sperimentali”. Una di esse è il trapianto di utero, reso possibile dai progressi delle tecniche di fecondazione assistita e della medicina dei trapianti.
Un’anziana madre peggiorata dopo il Covid e ricoverata. Poi la scoperta che anche in Lombardia gli ospedali non sono attrezzati e il personale non è informato sulle prestazioni cliniche dovute.
Esprimiamo preoccupazione per recenti iniziative regionali sul tema del fine vita. Da ultimo, l’approvazione nei giorni scorsi della legge sul suicidio medicalmente assistito da parte del Consiglio Regionale della Toscana. Ricordiamo che “primo compito della comunità civile e del sistema sanitario è assistere e curare, non anticipare la morte” (Conferenza Episcopale del Triveneto, 2023).
Il 10 febbraio scorso, in seguito all’approvazione della legge regionale toscana, si è instaurato un imponente dibattito sul tema del “suicidio assistito”. L’Associazione Luca Coscioni, capofila nella battaglia per la liberalizzazione di questo crimine, sta adottando una strategia molto efficace.
Dalle cifre del Ministero della Salute (2022) l’aumento dell’incidenza di nascite da fecondazione assistita, arrivate al record del 4,3% sul totale dei nati.