L’ipocrisia di molti cattolici giustamente scandalizza: ma di quali cattolici si parla? Quelli semplicemente nominali o chi davvero si impegna nel vivere autenticamente la fede? Una recente indagine mostra che i cristiani impegnati sono anche i più coerenti con i principi che professano.
È passato inosservato un libro che fa la storia di Tangentopoli, scritto da un inviato speciale de la Repubblica che per tanti anni seguì in prima linea Mani pulite e si trovò tempestato di querele. Sto parlando di Enzo Cirillo, autore di un libro uscito da poco: “Mani pulite. Fu vera gloria?” edito da Gangemi col sottotitolo “perché non è mai morta la prima repubblica e perché l’Italia rischia”.
“L’ ardente brama di novità che da gran tempo ha cominciato ad agitare i popoli, doveva naturalmente dall’ordine politico passare nell’ordine simile dell’economia sociale”. Erano, queste, le battute di esordio della Rerum novarum (15 maggio 1891) di Leone XIII, che dava inizio alla stagione contemporanea di quella che si sarebbe affermata come dottrina sociale della Chiesa e che, a quel tempo, si misurava con la cosiddetta questione operaia.
Secondo un rapporto dell’Istituto Internazionale di Stoccolma per la Ricerca della Pace (Sipri) la guerra in Ucraina ha provocato un forte incremento della vendita di armi statunitensi nell’ultimo quinquennio in cui l’Europa ha raddoppiato gli acquisti di armamenti, mentre l’Ucraina è stato il principale importatore a livello mondiale.