Sottoscriviamo le parole di Giorgia Meloni e riprendiamo cosa disse il sottosegretario Mantovano al festival di Tempi. La sinistra può genuflettersi davanti a chi vuole, noi non lo faremo davanti a chi predica la «dittatura del partito rivoluzionario».
Lo storico Pierluigi Battista: “L’oligarchia rivoluzionaria doveva educare il popolo: idea molto antidemocratica”.
Quel documento non va riletto, non va ripensato, non va interpretato e soprattutto non va sovrapposto al presente, neanche da chi per ragioni strumentali di opposizione politica tenta di difenderne il valore e il contenuto. Ma tutto questo era chiarissimo a tutti.
Il testo ha sicuramente una straordinaria valenza storica ma non è la Bibbia, che pure in alcuni brani dell’Antico testamento si presenta di ostica interpretazione.
Era il 1941 quando Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, nel periodo in cui erano stati confinati sull’isola di Ventotene per essersi opposti al regime fascista, idearono un progetto di un’Europa federale.
Dure proteste con fischi dopo che la premier ha citato alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene. L’opposizione: «Una vergogna». La presidente del Consiglio: «Dal colloquio Trump-Putin primissimi spiragli». E a Schlein chiede: «Il no a Trump vuol dire fuori da Nato e G7?».
Andrea Prospero, 19 anni, si è ucciso incitato da un “amico” conosciuto in chat. La sua solitudine era un grido, la risposta è stata un inganno.
Le nuove indagini sul delitto di Garlasco, al pari di tanti altri casi giudiziari, sono una mina per la credibilità del sistema giustizia.
Nel mondo delle toghe aumenta l’ostilità verso il governo. Poi si scopre che al Csm decidono tutto le correnti come prima. Il caso Eurojust.
Non è vero che la giustizia è il fondamento della democrazia. È la democrazia che è il fondamento della giustizia.