Intervista a Totò Cuffaro, ex governatore della Regione Sicilia, oggi Segretario della DC Sicilia.
Alla nostra espressione di contrarietà a questo riarmo, sostenuta e chiaramente esternata da una foltissima platea di cittadini ispirati dai nobili sentimenti della pace e della coesistenza pacifica, ha fatto da contraltare l’altro contestuale evento di Piazza del Popolo in favore non solo di una Europa politicamente più avanzata a scapito degli Stati membri, ma anche più armata per fronteggiare fantomatiche aggressioni in provenienza dalla Russia.
Le varie manifestazione hanno messo insieme posizioni molto diverse sull’Europa, palesando un vuoto ideale di cui sono responsabili anche i gruppi cattolici che vi hanno aderito.
Il Corriere della Sera con un articolo di Luigi Ippolito ci informa di come a Londra la Quaresima sia praticamente ignorata mente al contrario sta spopolando l’islamico Ramadan, che commemora la prima rivelazione del Corano a Maometto con un mese di digiuno dall’alba al tramonto.
Il cappuccino predicatore della Casa pontificia spiega il senso di compiere il gesto per eccellenza dell’Anno Santo.
Se sei maggiorenne e vuoi vivere il prossimo Anno Santo in forma attiva, aiutando i numerosi pellegrini che verranno a Roma per attraversare la Porta Santa, questa è la tua occasione! Potrai offrire la tua disponibilità per una o più settimane e per eventi giubilari specifici, vivendo esperienze uniche aiutando chi ha bisogno di assistenza e di informazioni lungo le vie di pellegrinaggio che portano alle Porte Sante delle quattro Basiliche Pontificie.
Il reggente della Casa Pontificia cura un’opera che attraverso un’antologia di discorsi, omelie, lettere e udienze di Papa Montini aiuta a riscoprire il senso del Giubileo come “evento di profondo rinnovamento interiore”, che aiuta ad affrontare “le nuove sfide con fede e resilienza”.
Migliaia di pellegrini ambrosiani alla Porta Santa con l’arcivescovo. «Stupore estinto, realismo sfiduciato, impotenza rassegnata. Non siamo qui per uno sforzo in più ma un’apertura alla docilità».
Nella seconda giornata della diocesi ambrosiana a Roma per il pellegrinaggio giubilare l’arcivescovo Delpini riflette sulla strada per diventare «liberi e leggeri».
“Oggi più che mai servirebbe uno spazio per la Santa Sede. Proprio perché tutti si armano per sedersi al tavolo dei negoziati, diventa tanto più importante il ruolo di un protagonista come quello della Santa Sede. Una diplomazia disarmata, indipendente perché non legata in alcun modo a patti politici paralleli e disinteressata a interessi economici. La Santa Sede è estranea a tutti questi equilibri. È un vero e autentico ricercatore di pace esterno e quindi, in teoria potrebbe giocare un ruolo di mediazione, di ragionevolezza”.