Lo diciamo chiaramente: noi siamo a favore del Salva Milano. Lo riteniamo un atto che una volta per tutte fa di una legittima, consolidata interpretazione normativa – mai messa in discussione nemmeno da ricorsi e giudici – una regola certa, sulla quale costruire non semplicemente case, ma sviluppo.
Coordown lancia la campagna internazionale “No decision without us”. Un musical trascinante, per dire che la vera inclusione non è fatta di “concessioni”, ma di partecipazione. Intervista a Martina Fuga, la presidente.
È uscito il rapporto mondiale sulla felicità. Il commento dell’economista civile dell’università Tor Vegata di Roma: «Lo studio illustra come il comportamento pro-sociale agisce da rete di sicurezza informale che riduce il rischio di isolamento sociale, fornisce supporto emotivo e incrementa il senso di appartenenza e scopo nella vita. Purtroppo però il livello di comportamento pro-sociale è in calo nei Paesi ad alto reddito».
E se il non profit scomparisse? Ci sono almeno otto partite su cui serve un’azione politica e di Governo.
L’impresa di don Terenzio Pastore che ha realizzato, in uno dei Paesi più poveri ed assetati dell’Africa orientale, undici pozzi che hanno affrancato dalla siccità remoti e isolati villaggi. Grazie all’aiuto di centinaia di benefattori, il sacerdote appartenente ai Missionari del Preziosissimo Sangue ha dato vita ad un progetto che ha coinvolto anche scuole e comunità
Nella Messa dopo il decreto per la venerabilità del Servo di Dio presso la basilica di Santa Chiara a Napoli, il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi ha evidenziato le tre “giovinezze” del vicebrigadiere che diede la vita per salvare quella di 22 persone catturate dai nazisti. La morte non fu per lui la “fine”, ma la “primavera” della sua vita.
Tutta questa rete di sentieri di montagna svolge un ruolo fondamentale – racconta p. Miraglio -, permettendo alla gente di spostarsi dal centro verso le frazioni, verso i terreni che coltivano, in direzione dei mercati di sbocco dei prodotti della terra e verso le cittadine limitrofe della regione.
Una grande festa ha accompagnato il diciassettesimo “compleanno” della Familia Grande Hogar de Cristo, nata a Buenos Aires quando Jorge Mario Bergoglio era Arcivescovo della città.
Nel capoluogo abruzzese una ventina di giovani si sta confrontando con le comunità che portano sulla propria pelle le cicatrici del sisma che nel 2009 provocò 309 morti e 1.600 feriti. Don Claudio Tracanna, portavoce della Conferenza episcopale abruzzese —molisana: “Evento importante perché qui l’emergenza ancora continua, per le scosse e per gli effetti sull’anima che affiorano anche a distanza di decenni”.
Affronteremo per punti e sintesi argomenti che meritano ben altro respiro ma che qui, inevitabilmente, vengono affrontati per brevi accenni di riflessione.