A leggere questa frase, infatti, non sembra davvero che l’abbia pronunciata uno dei principali artefici della legalizzazione dell’aborto in Italia. Quella che si vantava di aver praticato aborti clandestini con la pompa da biclicletta (la salute di quella donna lì non era in gran conto, invero, ma lei se lo poteva permettere di rischiarla, vero?).
Allora: la vita altrui vale o non vale? E se la vita altrui vale, vale sempre o solo se appartiene a un migrante?
Per noi non solo ogni vita vale, anche quelle dei migranti, ma anche quella degli anziani e dei disabili che la Bonino & co. vogliono togliere di mezzo con l’eutanasia. E valeva anche quella del bambino che – nella foto non si vede – è finito nel barattolo della marmellata (cosa su cui pare – secondo Imola Oggi – la giovane Bonino scherzasse allegramente ).
La vita altrui vale sempre? Anche “i diritti civili” appartengano a tutti, anche ai bambini allo stato embrionale che languono nei freezer delle cliniche per la fertilità, e anche a coloro che sono nel grembo materno.
Francesca Romana Poleggi
Notizie ProVita
https://www.notizieprovita.it/notizie-dallitalia/vita-che-vale-sempre-davvero-emma-bonino/
P.S.: E proprio perché ogni vita vale, anche quelle dei migranti, è opportuno che questa gente venga protetta ed aiutata, non certo foraggiando i mercanti di esseri umani… La Bonino aggredisce Salvini per partito preso: il partito di quelli che pensano di aiutare i migranti con un’accoglienza indiscriminata e al di sopra delle forze di chi accoglie. Se poi che le donne saranno vendute sul marciapiede e gli uomini saranno schiavizzati presso imprese senza scrupoli, alla Bonino cosa importa?