Nell’annuale Rapporto Immigrazione tutti i numeri su chi lascia il proprio Paese: nel mondo sono 257,7 milioni di persone, negli ultimi 17 anni sono aumentati del 49%.
Sono migliaia, negli ultimi anni, i casi di fake news su immigrazione e migranti. Lo sottolineano Caritas Italiana e Fondazione Migrantes nell’annuale Rapporto Immigrazione presentato oggi a Roma. «È evidente che ci troviamo di fronte ad una “emergenza culturale” che richiede un intervento strutturato e di lungo periodo. È necessario mettere in campo tutte le risorse educative capaci di stimolare, da un lato, il necessario approfondimento rispetto a temi che sono ormai cruciali, e dall’altro lato di accompagnare le nostre comunità verso l’acquisizione di una nuova “grammatica della comunicazione” che sia innanzitutto aderente ai fatti e rispettosa delle persone». Caritas e Migrantes hanno ribadito l’impegno della Chiesa in Italia per le persone più fragili e, fra queste, le donne e i minori che raggiungono l’Europa lasciando contesti difficili.
I dati: è migrante il 3,4% della popolazione mondiale
Nel 2017 sono 257,7 milioni le persone che nel mondo vivono in un Paese diverso da quello di origine. Dal 2000 al 2017 il numero delle persone che hanno lasciato il proprio Paese di origine è aumentato del 49%. Nel 2017 i migranti rappresentano il 3,4% dell’intera popolazione mondiale, rispetto al 2,9% del 1990.
Secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (Oim) nel 2015 la quota dei migranti irregolari sul totale dei flussi internazionali ammonta al 10-15%.
L’Italia, con 5.144.440 immigrati regolarmente residenti sul proprio territorio (8,5%della popolazione totale residente in Italia), si colloca al quinto posto in Europa e all’11esimo nel mondo. Nel 2017 sono 38,6 milioni i cittadini stranieri residenti nell’Unione Europea (30,2% del totale dei migranti a livello globale). Il Paese europeo che nel 2017 ospita il maggior numero di migranti è la Germania (oltre 12 milioni), seguita da Regno Unito, Francia e Spagna.
Secondo i dati Eurostat nel 2016 gli stranieri residenti che hanno acquisito la cittadinanza nell’area dei Paesi Ue-28 sono 994.800, con un aumento, rispetto al 2015, del 18,3%. Tra i Paesi con il maggior numero di “nuovi cittadini” al primo posto c’è l’Italia, con 201.591 acquisizioni di cittadinanza, che corrispondono al 20,3% del totale Ue-28.
Sui media flussi migratori ed emergenza sicurezza
Il Rapporto evidenzia come appaia sistematica la correlazione fra l’aumento di interesse mediatico verso i flussi migratori diretti verso l’Italia e gli eventi di natura politica che coinvolgono il Paese. Colpisce constatare che la sensazione di minaccia alla sicurezza e all’ordine pubblico ricondotta all’immigrazione sperimenta dal 2013 una crescita costante. Nel corso del 2017 i telegiornali di prima serata si soffermano per lo più sui flussi migratori (40%), riservando quasi la metà delle notizie ai numeri e alla gestione degli sbarchi sulle coste italiane. Un ulteriore 34% dei servizi telegiornalistici è dedicato a questioni che mettono in relazione immigrazione, criminalità e sicurezza.
Redazione Internet
Avvenire.it, 28 settembre 2018
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/rapporto-caritas-migrantes-dati