Attorno al 1902 il console dell’Austria-Ungheria a Nizza, Emil Jellinek, suggerì alla fabbrica tedesca Daimler un modello innovativo di auto. Il suggerimento fu accettato e anche il nome da attribuirgli, quello della figlia di Jellinek, Mercedes. Il simbolo della stella a tre punte inscritta in un cerchio, tuttavia, è del 1926, anno in cui la Daimler si fuse con la Benz. La Mercedes divenne l’auto di sogno dei tedeschi; tra i quali c’era anche Hitler, che dal 1939 cominciò a spostarsi con una Mercedes-Benz 770K Grosser Open Tourer. Anzi, non se ne separò più e la usò anche nelle grandi parate naziste.