Oggi, per la prima volta dopo tanti decenni, tutti i vescovi in Cina sono in comunione con il successore di Pietro e molti cattolici pongono gesti di riconciliazione che aiutano a ricomporre l’unità tra vescovi, sacerdoti e fedeli. Ciò che sta avvenendo ora nella Chiesa in Cina scaturisce infatti dalla forza di una comunione che è davvero cattolica, e cioè universale, e da cui viene anche una spinta alla fratellanza tra i popoli. La sempre più feconda integrazione dei cattolici cinesi nella Chiesa universale e il cammino di riconciliazione tra fratelli avviato negli ultimi anni costituiscono certamente una novità di portata storica, di cui nel tempo beneficeranno in molti, non solo in Cina.
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