Se lei cadesse, cosa succederebbe?”. “Gli africani si muoverebbero in massa verso l’Europa… e il Mediterraneo diventerebbe un caos”. Il botta e risposta è tra l’esperto inviato di guerra Fausto Biloslavo e Muhammad Gheddafi, nell’ultima intervista concessa dal rais prima che venisse ucciso. A guardare la Libia di oggi, otto anni dopo, sembra che Gheddafi fosse ben consapevole della sua importanza, per la stabilità del Paese di cui è stato sovrano assoluto in oltre quarant’anni e per l’intero scacchiere mediterraneo.