Pro life nel mirino dei giudici: c’è un problema di libertà

Dopo Silvana De Mari e Simone Pillon, anche Massimo Gandolfini viene condannato da un tribunale per il reato di diffamazione in un processo che ha visto come denunciante Arcigay o una associazione ad essa legata. Se dovessimo usare un linguaggio sportivo potremmo dire che Arcigay batte il mondo pro family e pro life tre a zero, ma dato che si tratta solo del primo tempo, è bene non piangersi addosso perché anche le migliori finali di Champions League insegnano che i risultati sono fatti per essere ribaltati.

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